Igiene industriale: Elementi di pratica per RSPP
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Igiene industriale: Elementi di pratica per RSPP


1.000,00 €
IVA esclusa

Modalità di Erogazione
Data

Quantità

Pagamenti sicuri Pagamenti sicuri al 100%

A chi è rivolto

RSPP, ASPP, Liberi professionisti.

Descrizione

L’RSPP – Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione – è definito dal D.Lgs. 81/08 come un soggetto in possesso di capacità e requisiti adeguati alla natura dei rischi potenzialmente presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative in cui i lavoratori sono impiegati.
L’ASPP – Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione – è un tecnico della sicurezza che collabora con l’RSPP, riferisce allo stesso tutti gli inconvenienti che riscontra e da anche suggerimenti su come eliminare i pericoli e quando non è possibile come ridurli alla fonte.
 
RSPP e ASPP, dopo la formazione Modulo A, B e C, devono effettuare periodicamente degli aggiornamenti.
Il numero di ore di aggiornamento, che è obbligatorio, è il seguente:

  • per gli ASPP 20 ore nel quinquennio
  • per gli RSPP 40 ore nel quinquennio

Il corso è impostato per aiutare gli RSPP a capire come affrontare nella propria azienda nove rischi legati all’igiene industriale. L’obiettivo è quello di mettere in grado l’RSPP di prendere atto della presenza o meno di questi rischi in azienda: se essi sono presenti, come possono essere affrontati, che consulente esterno è bene contattare, cosa è necessario fare, ecc. Saranno illustrati gli obblighi di legge a cui bisogna attenersi, ma il corso è soprattutto orientato ad aiutare gli RSPP, magari di piccole o medie aziende, a capire i rischi presenti nella loro azienda e saperli valutare, con filmati, esempi pratici, raccomandazioni o suggerimenti su che cosa fare, chi contattare e cosa chiedere al consulente esterno in caso di bisogno. Un percorso interessante e entusiasmante nella propria crescita professionale.

Riferimenti Legislativi

D.Lgs. 81/08, art. 32 e Accordo Stato-Regioni del 07/07/2016

Programma

Agenti chimici (4 ore)

  • Regolamento CLP – Schede di sicurezza,
  • TLV e BEI,
  • Metodi di calcolo MoVaRisCh e InfoRisk,
  • Modalità di campionamento secondo UNI 689, 
  • Modalità di misura e controllo in ambienti confinati.

Agenti biologici (4 ore)

  • Introduzione alla microbiologia degli agenti biologici,
  • La classificazione degli agenti biologici,
  • Gli agenti biologici in ambiente di lavoro,
  • Effetti e patologie legate alla presenza di agenti biologici in ambiente di lavoro,
  • Il processo di valutazione del rischio biologico nei vari ambiti (sanitario, civile ed industriale),
  • Monitoraggio ambientale e controllo della dispersione,
  • Possibili interventi di riduzione del rischio.

Rumore, Vibrazioni meccaniche e Microclima (8 ore)

Rumore:

  • Quadro legislativo
  • I decibel
  • La valutazione del rischio
  • Misurazioni

Vibrazioni meccaniche:

  • Quadro legislativo
  • Misurazioni
  • Utilizzo di Banche Dati e dati forniti dal costruttore

Microclima:

  • Quadro legislativo
  • La valutazione del rischio da stress termico
  • La verifica del rispetto dei requisiti di comfort termico
  • Misurazioni

Ergonomia e stress lavoro correlato (8 ore)

Ergonomia:

  • Ergonomia dell’attività di lavoro tra aspetti biomeccanici, visivi, cognitivi, organizzativi.
  • Come individuare la presenza di rischi di tipo ergonomico, come approfondirli nella valutazione del rischio (cenni agli indici di sovraccarico biomeccanico, concetti e strumenti per l’analisi del carico visivo, del carico mentale, ecc.);

Stress lavoro correlato:

  • I fattori di rischio psicosociale e il rischio stress.
  • Il processo di valutazione del rischio stress (fase preliminare e fase di approfondimento).
  • Criteri di individuazione dei “gruppi omogenei”
  • Azioni ed interventi per ridurre il rischio
  • Violenze sul lavoro

Radiazioni ottiche artificiali, campi elettromagnetici (8 ore)

Campi elettromagnetici:

  • Aspetti fisici dei campi elettromagnetici
  • Principali sorgenti ambientali e occupazionali
  • Sorgenti occupazionali “giustificabili”
  • Quadro normativo
  • La valutazione del rischio step by step
  • Discussione comune di casi di studio derivanti da accertamenti reali

Radiazioni ottiche artificiali:

  • Aspetti fisici delle radiazioni ottiche artificiali
  • Principali sorgenti occupazionali
  • Quadro normativo, con specifico focus su:
  • La valutazione del rischio step by step
  • La corretta selezione dei DPI oculari
  • Introduzione alla sicurezza LASER
  • Discussione comune di casi di studio derivanti da accertamenti reali

Durata

32 ore