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Corso per Lavoratori che Operano in Ambienti Sospetti di Inquinamento o Confinati
Corso di formazione della durata di 12 ore
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A chi è rivolto
Il corso è rivolto a tutti i lavoratori, dipendenti o autonomi, inclusi i datori di lavoro che intendano svolgere personalmente tali attività, nonché preposti e responsabili dei lavori che operano in ambienti sospetti di inquinamento. In particolare, si rivolge a coloro che lavorano in spazi confinati o ambienti caratterizzati da aperture di accesso ridotte e da scarsa ventilazione naturale, dove può essere presente un rischio legato a gas, vapori, polveri o altre sostanze pericolose.
Esempi di tali ambienti includono:
- pozzi, fogne, cunicoli, camini, fosse
- tubazioni, canalizzazioni, serbatoi, vasche, silos
- stive di navi, container, depuratori
- camere con aperture in alto, camere di combustione in forni o fornaci
- ambienti non ventilati o scarsamente ventilati
- luoghi all’aperto con accesso solo dall’alto
- scavi profondi a sezione ristretta
È richiesto, quale prerequisito di accesso al corso, un adeguato livello di comprensione e conoscenza della lingua italiana (lingua in cui verrà erogato il corso).
Descrizione
Gli ambienti confinati (o spazi confinati) sono luoghi di lavoro caratterizzati da limitati accessi o uscite, scarsa ventilazione naturale e rischi specifici per la salute e la sicurezza, come:
- carenza di ossigeno
- presenza di gas, vapori o polveri tossiche
- rischio di incendio o esplosione
- difficoltà di evacuazione in caso di emergenza
Riferimenti Legislativi
Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2025. Questo accordo è stato adottato ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro), come modificato dalla Legge 17 dicembre 2021, n. 215.
DPR n. 177/2011
Programma
Il corso di formazione ha i seguenti obiettivi:
- illustrare i concetti di pericolo, danno e prevenzione che si riscontrano in una attività lavorativa svolta in uno spazio confinato
- illustrare le misure di prevenzione degli infortuni
- far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo dei dispositivi, delle attrezzature di lavoro e delle strumentazioni messi a disposizione per affrontare i rischi
- illustrare le procedure di gestione delle emergenze, evacuazione e primo soccorso
Il programma proposto da SILAQ prevede la trattazione dei seguenti moduli:
MODULO GIURIDICO - TECNICO
- La normativa di riferimento
- Definizioni e identificazione di un ambiente confinato o sospetto di inquinamento e criticità
- Analisi degli eventi infortunistici
- Individuazione dei fattori di rischio
- I rischi specifici: aria respirabile atmosfere con difetto o eccesso di ossigeno, atmosfere con agenti chimici pericolosi per asfissia e/o intossicazione, atmosfere con pericolo di esplosione ed incendio, seppellimento, cadute dall’alto, cadute di gravi, carenze di comunicazioni ecc.
- Illustrare le misure di prevenzione e protezione
- Caratteristiche e pericolosità degli agenti chimici
- Misure e procedure di prevenzione nelle fasi di lavoro in ambienti confinati o sospetti di inquinamento come, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, di seguito indicato:
- procedure d’ingresso e uscita in ambiente confinato
- dimensione, numero di accessi, numero dei lavoratori presenti
- monitoraggio dell’atmosfera
- sistemi di illuminazione, dispositivi per prevenire lo shock elettrico
- macchine ed attrezzature di lavoro (coclee, agitatori, pale ecc.)
- “ventilazione" ovvero l'adozione di tutti i sistemi per il ricambio dell'aria
- sorveglianza sanitaria
MODULO PRATICO
- Le procedure da attuare in caso di emergenza (incendio/esplosione, anossia, presenza di gas tossici, recupero infortunato)
- Simulazione sull’uso dei dispositivi e della strumentazione messa a disposizione:
- Dispositivi di protezione individuali.
- Gli Apparecchi per la Protezione delle Vie Respiratorie (APVR): utilizzo, tipologia, filtri.
- Imbracature di sicurezza, tripode, rilevatori di gas, misuratori di esplosività
- Sistemi di segnalazione e comunicazione
Durata
12 ore, suddivise in 2 moduli: uno di carattere giuridico/tecnico della durata di 4 ore; il secondo modulo, pratico, della durata di 8 ore.
Risultati
Al termine di ogni lezione verrà effettuato un test di apprendimento al fine di verificare la corretta comprensione dei partecipanti. Una volta conclusa la formazione, verrà rilasciato attestato di partecipazione (previa frequenza del 90% delle ore di formazione previste).
Sanzioni
La mancata formazione per coloro che operano in spazi confinati può prevedere l'arresto da due a quattro mesi o un'ammenda da 1.474,21 a 6.388,23, come previsto dall'art. 55, comma 5, lettera c) del D.lgs. 81/2008. Se nei lavori in spazi confinati si usano attrezzature (es. autorespiratori, argani, rilevatori gas), è obbligatoria la formazione per il loro uso, e in caso di mancanza si prevedono in aggiunta l’arresto da 3 mesi a 6 mesi o un'ammenda da 2.500 € a 6.400 €, come previsto dall'art. 87, comma 2, lettera c) del D.lgs. 81/2008.
Aggiornamento
Il corso di formazione prevede un aggiornamento periodico quinquennale di 4 ore.
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IUSDA Academy è nata dalla cooperazione accademico-industriale di SILAQ con l'Istituto Universitario Salvo D'Acquisto (IUSDA) e, in qualità di soggetto istituzionale, è abilitata ad erogare formazione come previsto da Nuovo Accordo Stato-Regioni 2025. L’integrazione di competenze tra SILAQ e l’Istituto Universitario Salvo D’Acquisto (IUSDA) ha portato alla creazione di un Comitato Tecnico Scientifico (CTS) congiunto, con l’obiettivo di rielaborare i corsi previsti dal nuovo Accordo Stato-Regioni, unendo il rigore didattico universitario di IUSDA con i 40 anni di concreta esperienza di SILAQ nel campo della sicurezza sul lavoro. Il CTS sta attivamente riprogettando l’offerta formativa, avvalendosi anche di docenti qualificati provenienti da SILAQ.
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Al tuo fianco, con i nostri istruttori qualificati
Offriamo ai nostri clienti un supporto esperto e costante anche durante le prove pratiche, garantendo la presenza di istruttori qualificati e di comprovata esperienza. In ogni attività operativa, sia in aula che sul campo, gli istruttori accompagnano i partecipanti passo dopo passo, assicurando l’applicazione corretta delle procedure e delle buone pratiche previste dal corso. La loro esperienza diretta e la conoscenza approfondita delle normative consentono di trasformare ogni esercitazione in un momento di reale apprendimento.Formazione sul campo con supporto qualificato
L’istruttore non si limita a mostrare le procedure, ma svolge un ruolo fondamentale nel guidare, osservare e valutare le competenze dei partecipanti durante le attività pratiche. Tra i suoi compiti rientrano la verifica del corretto utilizzo delle attrezzature e dei dispositivi di sicurezza, la supervisione delle manovre operative, la gestione delle prove di gruppo e individuali, nonché la valutazione finale delle abilità acquisite. Un’attività completa, pensata per offrire al cliente una formazione concreta, sicura e perfettamente aderente alle esigenze del contesto lavorativo.